venerdì, Maggio 3, 2024

Casa del Bambino: un altro esempio di imprenditoria femminile a Bibbiena

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Bibbiena è anche imprenditoria femminile che funziona. La targa di riconoscimento dei 40 anni di attività questa volta è stata consegnata a Donatella Niccolini, la proprietaria e fondatrice de “La Casa del bambino”, una realtà che si trova a Soci dal 1993 dopo i primi anni di vita trascorsi a Bibbiena. 

Oggi questa realtà ha 6 dipendenti e beneficia di una serie di scelte imprenditoriali fortunate come lo stesso spostamento a Soci, la creazione di una bella rete di clientela che si espande da Firenze, ad Arezzo ed attira tanti turisti estivi soprattutto di ritorno in valle, la creazione di un outlet interno e l’ampia selezione di fasce di prezzo diverse, oltre che l’attenta selezione di collaboratori molto preparati e appassionati. 

Donatella è un’imprenditrice attenta, capace di accogliere il nuovo, come l’entrata nel digitale, ma anche di valorizzare le professionalità interne e curare molto l’aspetto umano di vicinanza alle persone e alle famiglie. 

L’aver investito in questi aspetti e nella ricerca, oggi le ha consentito di superare la crisi della pandemia e di guardare al prossimo futuro – non molto roseo per le famiglie italiane, – con maggiore ottimismo. 

Il Sindaco Filippo Vagnoli e l’Assessore Daniele Bronchi presenti alla serata di festeggiamenti per i 40 anni di attività hanno commentato: “Accanto alle grandi aziende, il nostro territorio beneficia di una economia creata e sostenuta da alcune donne che hanno creato una rete di vero sostegno a livello locale, investendo molto, creando reti, e soprattutto formando altre donne. La realtà della Casa del Bambino  è esempio luminoso di questa imprenditoria al femminile, longeva e di qualità, grazie alla quale possono lavorare in vallata molte donne. Dobbiamo tanta riconoscenza a queste imprenditrici tenaci che hanno investito e hanno accolto il cambiamento. Un grazie di cuore a Donatella per quello che ha fatto e che sta facendo”. 

 

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Al Castello di Poppi va in scena “Io son la Gemma”

Andrà in scena domenica 5 maggio alle 16,30 nella cornice del Castello dei Conti Guidi di Poppi il monologo teatrale di Eleonora Pinzuti “Io son la Gemma”, un omaggio alla moglie di Dante, Gemma Donati, una donna rimasta completamente in ombra, neppure rammentata nella “Divina Commedia”.   Nel monologo Pinzuti rende giustizia alla sua  vicenda umana, complessa e tormentata.   Lo spettacolo fa parte della rassegna di iniziative promosse dal comune di Poppi, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna dello scorso marzo. Uff. Stampa Comune di Poppi  

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