venerdì, Maggio 3, 2024

Il sindaco di Montemignaio Roberto Pertichini lancia l’allarme

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Il sindaco di Montemignaio Roberto Pertichini si schiera in difesa del suo comune e della sua gente e lancia un allarme: “Così i paesi di montagna rischiano di morire”. A far scattare l’allarme la preoccupazione per le ulteriori restrizioni imposte sul taglio della legna:

“Gli addetti ai lavori, ma anche i privati che da sempre in montagna tagliano la legna per uso personale, con questa nuova normativa, saranno costretti ad inoltrare una domanda ulteriore oltre a quella ordinaria, alla Sovrintendenza che concederà l’autorizzazione tenendo conto del vincolo paesaggistico, con costi aggiuntivi elevati e improponibili – ha spiegato Pertichini – il danno che ne deriva non è solo per chi lavora direttamente la legna, ma per tutto l’indotto:

come si può non capire che nei piccoli comuni montani, il taglio delle piante è un mestiere tramandato da generazione a generazione, custode del territorio stesso. Un bosco non tagliato e non curato inoltre è un danno diretto anche per il fondovalle, considerati i violenti eventi atmosferici degli ultimi anni, e non dimentichiamoci dei giovani che se volessero tornare in montagna per dedicarsi al bosco incontrerebbero oggi ancora più limitazioni.

Il bosco deve essere curato come hanno sempre fatto i nostri nonni e i nostri babbi, perché un bosco tagliato e curato produce legna e frutti, castagne e funghi, che a loro volta regalano occasioni di lavoro e di sviluppo economico a tante famiglie”. Pertichini ha poi rivolto un appello alla Regione affinchè tolga il vincolo dell’ulteriore richiesta di autorizzazione alla Sovrintendenza per il taglio della legna dei boschi: “Come possiamo noi sindaci trattenere nei piccoli paesi le nuove generazioni se anziché garantire lavoro, lo limitiamo?” ha concluso il sindaco di Montemignaio.

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Al Castello di Poppi va in scena “Io son la Gemma”

Andrà in scena domenica 5 maggio alle 16,30 nella cornice del Castello dei Conti Guidi di Poppi il monologo teatrale di Eleonora Pinzuti “Io son la Gemma”, un omaggio alla moglie di Dante, Gemma Donati, una donna rimasta completamente in ombra, neppure rammentata nella “Divina Commedia”.   Nel monologo Pinzuti rende giustizia alla sua  vicenda umana, complessa e tormentata.   Lo spettacolo fa parte della rassegna di iniziative promosse dal comune di Poppi, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna dello scorso marzo. Uff. Stampa Comune di Poppi  

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